Proteggere i dati del registro fondiario da sguardi esterni: nuove opportunità per i proprietari di immobili nel cantone di Zurigo

In sempre più cantoni è possibile consultare alcuni dati del registro fondiario online. Ad esempio, nel sistema di informazione geografica (GIS), è possibile identificare il proprietario e la data di acquisizione di un immobile con pochi clic. Una decisione del Tribunale superiore di Zurigo ha ora messo un freno a questa pratica, permettendo a tutti i proprietari immobiliari del cantone di Zurigo di bloccare l'interrogazione elettronica di tali dati. Poiché i dati del registro fondiario sono pubblici in tutta la Svizzera, possono comunque essere richiesti personalmente presso l'ufficio del registro fondiario competente.
Protezione dei dati del registro fondiario online a Zurigo – Trasparenza e protezione dei dati nel mercato immobiliare

Quali raccomandazioni ha l’Unione Svizzera dei Proprietari Fondiari per i suoi membri di Zurigo alla luce di questa recente sentenza del tribunale?

La trasparenza promuove l’efficienza

Il mercato immobiliare svizzero non è molto trasparente rispetto agli standard internazionali. Negli Stati Uniti, ad esempio, è possibile sapere facilmente e gratuitamente online chi sono i proprietari attuali e precedenti, nonché i prezzi delle transazioni e i valori fiscali più recenti di un immobile. Poiché i mercati trasparenti sono molto più efficienti di quelli opachi, in linea di principio è auspicabile un’ampia consultazione online dei dati catastali (anche se in Svizzera i prezzi delle transazioni non sono ancora pubblici).

Più i dati sono bloccati, meno interessanti saranno le interrogazioni online. I proprietari di immobili nel Cantone di Zurigo devono quindi valutare se vogliono contribuire a rendere più trasparenti ed efficienti i mercati immobiliari o se attribuiscono maggiore importanza alla protezione dei dati personali.

Prevenire i raccoglitori di dati professionali e le offerte di acquisto indesiderate

Sebbene i cantoni dispongano di meccanismi di protezione più o meno efficaci contro i raccoglitori di dati professionali, i nostri membri segnalano un aumento delle offerte di acquisto non richieste. Anche se queste offerte sono un segno dell’attrattiva del loro immobile, e in alcuni casi possono anche essere lusinghiere, sempre più proprietari di immobili si infastidiscono. Chi vuole porre un’ulteriore barriera ai contatti indesiderati dovrebbe bloccare i propri dati immobiliari online.

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Richard
Auf der Maur
Economista immobiliare